Pierpaolo Vacca è un incredibile artista che dalla più vera tradizione popolare della terra di Sardegna è riuscito a trasporre nel tempo moderno il significato più profondo di quella filosofia e di quella storia umana utilizzando in maniera davvero sorprendente la modernità elettronica e creando un cocktail di raro fascino. Se si ha la fortuna di assistere ad un suo “solo” ci si accorge subito dell’intelligenza creativa di quelle sonorità. Niente di ciò che si potrebbe tradizionalmente pensare avendo l’opportunità di ascoltare un concerto per organetto. Pierpaolo poi, nella sua meravigliosa semplicità, colpisce per l’estrema “adattabilità” usualmente propria soltanto del più scafato interprete jazzistico.
Spesso si parla delle nuove strade che la musica stenta ad offrire poiché ormai, si dice, "si è ascoltato tutto". Ci sono pochi esempi di progetti come quello di Pierpaolo capace di inanellare in modo sicuramente atipico le armonie dei balli della tradizione popolare, il gusto “world-ethno” moderno e le basi stilistiche proprie dell’improvvisazione jazzistica.
Per mantenersi aggiornati:
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Pierpaolo Vacca is an incredible artist who from the folk tradition of the land of Sardinia has managed to transpose into modern time the deepest meaning of that philosophy and human history using electronic modernity in a truly amazing way and creating a cocktail of rare charm. If one is lucky enough to attend one of his "solo" performances, one immediately realizes the creative intelligence behind those sounds. Nothing one might traditionally think having the opportunity to listen a typical accordion
concert. Pierpaolo then, in his marvelous simplicity, impresses with the extreme "adaptability" usually peculiar only to the most seasoned jazz performer.
People often talk about the new avenues that music is struggling to offer because by now, they say, "everything has been heard." There are few examples of projects like Pierpaolo's capable of ringing the harmonies of traditional folk dances, modern “ethno-world" taste and the stylistic foundations proper to jazz improvisation in a certainly atypical way.
